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10 12 2012 | Rimini | Parruccchieri ed estetisti abusivi, arriva il protocollo: repressione vigorosa per chi sbaglia e il logo ‘dei buoni’ in vetrina per gli altri

Lunedì, 10 Dicembre 2012

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Rimini | Parruccchieri ed estetisti abusivi, arriva il protocollo: repressione vigorosa per chi sbaglia e il logo ‘dei buoni’in vetrina per gli altri


Dopo il giro di vite della municipale su parrucchieri ed estetisti abusivi (con sanzioni per 25mila euro) arriva il protocollo tra Comune e categorie per definire una serie di “azioni” vigorose per “dare un ulteriore impulso alle attività di prevenzione e repressione del fenomeno sensibilizzando da un lato gli artigiani del settore, dall'altro la clientela perché non si rivolga ad operatori abusivi”. La clientela, in particolare, sarà avvertita con maggiore entusiasmo rispetto ad alcuni possibili rischi dovuti a “mancato rispetto delle norme igieniche e sanitarie con conseguente rischio per la salute dei clienti, concorrenza sleale nei confronti di chi svolge la propria attività nel rispetto delle regole fiscali, urbanistiche, sicurezza nei luoghi di lavoro e requisiti igienico-sanitari”.
Per il Comune, la firma in calce è quella dell’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad che parla di “un salto di qualità nella azioni di contrasto a chi esercita il mestiere di parrucchiere ed estetista al di fuori delle regole, col duplice obbiettivo di tutelare da un lato i tanti operatori onesti che quotidianamente portano avanti con passione e sacrifici la propria attività e dall’altro i consumatori che magari inconsapevolmente mettono a repentaglio la propria salute e alimentano una concorrenza sleale che mai come oggi mette in difficoltà chi opera nel rispetto delle normative esistenti”.
Cna e Confartigianato si dichiarano soddisfatte. “Ora più che mai – si legge nella nota congiunta – qualsiasi forma di abusivismo e illegalità va contrastata con energia e determinazione perché alla nostra economia serve una competizione virtuosa che valorizzi imprenditorialità, qualità, competenza e affidabilità”.
Le categorie serrano i ranghi rispetto alla concorrenza sleale degli abusivi supportate dal protocollo. “Le segnalazioni che opportunamente gireremo alla Polizia Municipale - annuncia Davide Ortalli, segretario comunale della Cna di Rimini - è quello di trovare finalmente soluzioni efficaci per contrastare il fenomeno e il protocollo siglato va esattamente in questa direzione. Avranno infatti conseguenze dirette e concrete in termini di azioni repressive, anche attraverso il coinvolgimento delle altre autorità competenti, con l’applicazione dunque di tutte le sanzioni previste dalla normativa in vigore, incluse quelle tributarie, in caso di accertata attività abusiva”.
Nei prossimi giorni partirà anche una campagna di sensibilizzazione che coinvolgerà gli operatori di Confartigianato e Cna affinché espongano nei propri locali alcune locandine, predisposte e patrocinate dal Comune, il ‘segno dei buoni’.


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